Ancora accade, nulla è cambiato. Anzi! Sono trascorsi anni eppure, intorno a me, emerge lo stesso identico scenario: sembra costruito “su misura” per chi si trova a fare i conti con il proprio vuoto interiore. Sembra acuito nelle sue sfumature, come se volesse prender sempre più piede, per dominare in modo incontrastato.

Parlo del nostro mondo che si presenta con una facciata fittizia, con un velo incauto che adombra il brulicare di quelle “essenze” ormai schiacciate dall’imperante massificazione. 

E’ più facile nascondere le proprie insicurezze sotto un abito griffato, mostrarsi incravattati sotto una falsa copertura, sfoggiare ninnoli di “alta moda” per smorzare, con il loro tintinnio, quello strano disagio che pervade l’anima e alimenta il timore.

Così, mentre uno squadrone di deboli soldati, omologati ad una massa informe, si muove tra le vie della vita come un’unica, immensa, macchia d’olio, pochi cervelli, dotati di anima e cuore, percorrono le stesse strade controcorrente. Queste menti insolite, strane, diverse, lontane dal “gregge”, sanno di voler cogliere il senso più profondo di quel modo di “essere” al quale poco importa “apparire”.

Smettetela di arrovellarvi tra “selfie d’autore”, sfuggite alle aride leggi speculative di quel cinico mercato che ci guida, mollate l’ardore della ribalta “fine a se stessa” e regalate ai vostri attimi di vita un senso più profondo. Riconquistate il vostro tempo distratto da questo meccanismo perverso: non vi accorgete che vuole solo rendervi esseri robotizzati, svuotati di quel puro “amore per se stessi” che ha il solo scopo di riempire le vostre anime in pena?

Per ogni auto-scatto pronto ad essere pubblicato, rammentate che, in quello stesso istante, potreste occupare il vostro tempo donando aiuto a chi ne ha bisogno. Quando indossate l’ennesimo abito griffato ricordate che non avrà certo il potere di nascondere, o trasformare, la vostra reale identità. Se pensate di acquistare potere sfoggiando il vostro fuoristrada di ultima generazione, vuol dire che siete ben lontani da chi della vita ha deciso di farne qualcosa di più valoroso. Abbiate il coraggio di leggere tra le trame del vostro vero io, all’interno del vostro cuore. Solo chi entra in contatto con se stesso si accorge di non avere tempo per ascoltare il fastidioso cigolio di questo ingranaggio esistenziale, logoro e beffardo, che trasforma le debolezze umane in maschere dello stesso stampo.

Riappropriatevi di quell’Amore che alberga nudo sotto l’abito dell’apparenza.

Riconoscetelo ed utilizzatelo perché, in verità, se ben usato, è in grado di scaldare molte più anime e cuori di quanto possano farlo costosi abiti fashion o fatiscenti “abitacoli” di rappresentanza.

Liberatevi dalle catene di questo falso sistema, siate voi stessi, sempre e in ogni dove.

Rifletti 😉
Donatella Di Mauro