ACCORGERSI: questo è l’atto alla base del tutto. Rendersi conto che la vita è MOLTO PIU’ di ciò che appare. RISVEGLIARSI ed imparare a leggere tutti i simboli e gli avvenimenti sincronici che si presentano lungo il nostro percorso. Se riuscissimo a guardare il mondo che ci circonda con gli occhi della coscienza potremmo, in un solo istante, modificare completamente le nostre percezioni ed il nostro modo di assimilare gli eventi esterni.
E’ ormai da tempo che ho deciso di indossare lenti diverse per verificare ciò che mi accade intorno: rintraccio, all’esterno, SOLO elementi che mi appartengono e, soprattutto, pongo attenzione agli eventi che, “misteriosamente”, si collegano tra loro creando un mirabile disegno, quasi miracoloso.
Tutto sta nel porre la giusta attenzione, concentrando il proprio sguardo, la propria mente e, soprattutto, la propria anima, su ciò che ci accade, mantenendo ferma la nostra presenza, il nostro centro, l’esserci in modo totale e non parziale.
L’astuto trucco di questa vita è dato dalla falsa dicotomia che ci lascia percepire una fetta di realtà illusoria. Essa rappresenta la pura proiezione di ciò che siamo. Quando abbiamo dei dubbi o ci poniamo delle domande, non sappiamo che basterebbe leggere i segnali esterni, provenienti da ogni dove, per ricevere le giuste risposte.
Ti è mai capitato di leggere o di sentirti dire: “la risposta è dentro di te“?
E’ vero!
L’aspetto ancora più allettante è che questa risposta, già conosciuta ed insita in noi, la proiettiamo all’esterno. L’ostacolo è rappresentato dalla nostra incapacità di saperla leggere: non abbiamo ancora appreso le giuste tecniche per decodificare i messaggi. La causa che ci impedisce di fare questo è davvero semplice: la lettura dei messaggi che ci circondano è banale e scontata. Proprio per questo motivo non siamo in grado di attuarla, nè siamo tentati dal prenderla in considerazione.
La vita è come un libro da sfogliare giorno dopo giorno,
attimo dopo attimo, istante dopo istante.
Fai una prova: poni una domanda a te stesso e poi concentrati su ciò che ti accade subito dopo. Potresti ascoltare una canzone alla radio, leggere una particolare scritta su un cartellone, cogliere il discorso di due passanti, osservare una farfalla che si posa su un davanzale innanzi ai tuoi occhi. Ognuna di queste cose potrebbe celare la risposta giusta per Te. Occorre avere antenne all’erta, focus su se stessi, essere centrati.
La vita ci parla costantemente. Ci guida, ci assiste, ci osserva, ci accompagna. Quando la nostra parte razionale prende il sopravvento, dimenticando la presenza di un “sè superiore” in grado di indicarci il cammino giusto, creiamo delle forti dissonanze percepite come malattia, depressione, stanchezza, rabbia etc. Tutte emozioni caratterizzate da vibrazioni basse e originate da uno scontro. Il percorso che rivendica di essere tracciato in modo naturale viene ostacolato dalla nostra tendenza a voler fare “di testa nostra”.
Quando la mente vince, l’anima costringe e … urla dolore.
Rifletti 😉
Donatella Di Mauro
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